La crisi della ristorazione colpisce duramente anche lo chef italo americano che ha costruito il suo impero negli States ma che adesso, per fare cassa, deve rinunciare a metà della sua collezione di vini pregiati. Bloccato a New York Bastianich ha dunque deciso a malincuore, imitando la scelta di altri ristoratori americani, di aspettare tempi migliori e di fare cassa mettendo all’incanto metà della cantina del ristorante che si trova a Chelsea. Si tratta di una rara collezione di vini italiani al mondo, con più di 30.000 bottiglie, in rappresentanza di ogni regione . Presenti nei 3423 lotti vendemmie dei più importanti produttori che hanno fatto la storia del bere italiano con bottiglie da collezione, molte mai commercializzate e imbottigliate appositamente per il ristorante, come il Barolo Giuseppe Rinaldi 1964 (lotto stimato dai 12 ai 18 mila dollari) o il Recioto della Valpolicella Classico Gran Riserva di Giuseppe Quintarelli 1983 (2800 dollari) o il Sassicaia, Tenuta San Guido 1985 (4200 dollari)… Articolo completo