Una rete diffusa di drogherie e torrefazioni rinvenibili soprattutto in prossimità dei mercati rionali, assieme alla presenza di caffè storici e ad altre peculiarità, ha fatto sì che a Torino si radicasse una tradizione sia sulla produzione che sul consumo del caffè di alta qualità. La macchina del caffè espresso fu inventata dal signor Angelo Moriondo verso gli ultimi vent’anni dell’Ottocento, precisamente nel 1884. L’uomo in questione era il proprietario del Grand Hotel Ligure, situato a Torino proprio davanti alla stazione Porta Nuova. Dopo che egli ebbe contrassegnato l’invenzione con un brevetto, se un torinese desiderava sorseggiare un buon caffè espresso non aveva molta scelta: doveva prendere parte al buffet dell’Hotel Ligure oppure recarsi al chiosco in Piazza Carlo Felice, naturalmente sempre di proprietà del signor Moriondo. Prima del 1884 il caffè veniva fatto per infusione, con un principio simile a quello che ancor’oggi si ritrova nella preparazione del tè: si faceva bollire l’acqua, vi si immetteva all’interno del caffè macinato, dopo di che si lasciava decantare la polvere e il caffè poteva essere servito… Articolo completo
Fonte: cosenostre-online.it